Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 16/06/2025
Organizzazione della didattica |
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Ore |
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Totali |
Didattica frontale |
Pratica (laboratorio, campo, esercitazione, altro) |
Studio individuale |
175 |
56 |
0 |
119 |
CFU/ETCS |
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7 |
7 |
0 |
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Fornire gli strumenti conoscitivi per interpretare un dato analitico e comprendere i principi teorici e pratici dell’analisi volumetrica.
Introdurre i principi fondamentali della moderna analisi chimica strumentale. Tali obiettivi forniscono le basi per lo sviluppo, nella continuazione del percorso di studi, di conoscenze e competenze che riguardano l’analisi quali-quantitativa e controllo qualità delle sostanze aventi attività biologica e tossicologica, nonché dei medicinali.
Per affrontare lo studio sono richieste le conoscenze di base acquisite durante il corso di Chimica Generale.
L’insegnamento verrà erogato attraverso lezioni frontali. Sono previste verifiche dell’apprendimento con cadenza almeno settimanale. Le verifiche consisteranno in test a risposta multipla da completare online in forma completamente anonima.
DD1: conoscenza e capacità di comprensione
DD2: capacità di applicare conoscenza e comprensione
DD3-5: autonomia di giudizio, abilità comunicative, capacità di apprendimento
Analisi strumentale: taratura con standard esterno, standard interno, addizione standard; interazione tra radiazione elettromagnetica e materia, legge di Lambert-Beer, spettroscopia di assorbimento atomico, di emissione atomica, spettroscopia di assorbimento molecolare UV-vis, fotoluminescenza; cromatografia: meccanismi di separazione, GC, LC, TLC, rivelatori; spettrometria di massa: ionizzazione EI, ESI, CI, MALDI, analizzatori, sistemi “ifenati” GC-MS e LC-MS, elettroforesi capillare.
Testi di riferimento |
• SKOOG D.A., WEST D.M., HOLLER S.J., Fondamenti di Chimica Analitica, EdiSES, terza edizione (2015). • SABBATINI L, MALITESTA C., PASTORE P. Chimica Analitica, Edises, prima edizione (2025). • DANIEL HARRIS, Chimica Analitica Quantitativa, Zanichelli. Terza edizione italiana (2017). • HARVEY D., Modern Analytical Chemistry (disponibile online gratuitamente). |
Note ai testi di riferimento |
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Materiali didattici |
Dispense a cura del docente, format di prova scritta |
Valutazione |
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Modalità di verifica dell’apprendimento |
La verifica consisterà in una prova scritta ed una prova orale. La prova scritta sarà costituita da 8-9 domande riguardanti tutto il programma; i quesiti più frequenti riguarderanno diluizioni, calcolo delle concentrazioni, calcolo del pH, calcoli stechiometrici su reazioni chimiche di interesse per l’analisi volumetrica, taratura, domande a risposta aperta su argomenti di analisi strumentale, stato di ionizzazione delle molecole organiche. La prova scritta avrà la durata di 90 minuti. Gli studenti potranno avvalersi della tavola periodica e di una calcolatrice. Il punteggio massimo ottenibile per domanda è specificato dal docente, e varierà a seconda della tipologia di domanda (es. diluizione 3 punti, domanda a risposta aperta 7 punti). Il punteggio totale verrà determinato sommando i cinque punteggi migliori ottenuti dal candidato.
La prova orale verterà su tutti gli argomenti del programma. Un voto della prova scritta superiore a 18 consentirà l’accesso alla prova orale. Un voto della prova scritta compreso tra 14 e 17 consentirà l’accesso alla prova orale con riserva. In questo secondo caso, la prova orale comincerà con una verifica delle conoscenze di base della chimica generale (acidi e basi, pH, reazioni) che dovrà essere necessariamente superata per proseguire nella prova. |
Criteri di valutazione |
Verrà valutata la capacità dello studente di risolvere calcoli relativi all’analisi chimica quantitativa (determinazione di concentrazioni incognite di analiti, calcolo dell’intervallo di fiducia, calcolo del pH di una soluzione). Verrà inoltre valutato il livello di comprensione delle reazioni chimiche utilizzate nelle titolazioni volumetriche ed in analisi gravimetrica, la comprensione dei principi dell’equilibrio chimico, la comprensione del concetto di taratura in chimica analitica strumentale. Verrà infine valutata la conoscenza di come sono composti i moderni strumenti analitici e di quali analiti ciascuno di essi misura. |
Criteri di misurazione dell'apprendimento e di attribuzione del voto finale |
Il voto sarà attribuito sulla base dei seguenti criteri, da considerare in modo additivo: • Lo studente dimostra di saper effettuare calcoli relativi a diluizioni, calcolo del pH, calcolo della concentrazione di una soluzione, calcoli stechiometrici di reazioni fortemente spostate verso i prodotti (individuazione del reagente limitante), conosce l’obiettivo dell’analisi quantitativa, il concetto di errore determinato e indeterminato, l’importanza della taratura in analisi strumentale (18-21) • Inoltre, lo studente comprende in modo non superficiale la chimica alla base delle reazioni utilizzate in analisi quantitativa ed ha una buona conoscenza dei principali concetti associati all’errore sperimentale; conosce gli strumenti utilizzati nei moderni laboratori di chimica analitica e quali classi di analiti possono essere dosati da ciascuno di essi (22-24) • Inoltre, è in grado di ragionare sullo stato di ionizzazione di gruppi funzionali di molecole organiche; può leggere e comprendere, almeno in linea generale, la parte sperimentale di un lavoro scientifico riguardante la chimica analitica, e conosce la terminologia utilizzata per discutere i risultati presentati nel lavoro stesso da un punto di vista statistico (25-27) • Inoltre, lo studente dimostra piena comprensione dell’equilibrio chimico in sistemi complessi, sia associato ad elettroliti deboli sia ai sali poco solubili, (28-30L) La lode sarà attribuita nel caso in cui lo studente superi la prova scritta con un punteggio superiore a 25/30 e affronti positivamente la prova orale, rispondendo, anche attraverso un percorso argomentativo e di ragionamento critico, a tutte le domande proposte. |