Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 16/06/2025
Organizzazione della didattica |
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Ore |
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Totali |
Didattica frontale |
Pratica (laboratorio) |
Studio individuale |
200 |
48 |
48 |
104 |
CFU/ETCS |
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8 |
6 |
2 |
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L’insegnamento si prefigge di trasmettere conoscenze finalizzate al riconoscimento qualitativo di sostanze di interesse farmaceutico in linea con quanto prevede la normativa vigente per la figura del farmacista.
Lo studente deve possedere buone conoscenze di Chimica Generale, Chimica Organica, Chimica Analitica e Fisica. Tali conoscenze possono essere acquisite negli di corso precedenti.
Il corso prevede lezioni in aula e, successivamente, esercitazioni pratiche in laboratorio a posto singolo. Durante le lezioni trattate tutte le metodiche analitiche, strumentali e manuali, necessarie al riconoscimento qualitativo delle sostanze inorganiche, organiche e metallorganiche di interesse farmaceutico. A seguito di questa prima parte, gli studenti applicheranno le conoscenze acquisite in laboratorio attraverso sette esperienze individuali su sostanze note ed almeno due esperienze individuali su sostanze incognite.
Al superamento dell’esame di profitto, lo studente sarà in grado di riconoscere le sostanze di interesse farmaceutico attraverso un percorso deduttivo e sistematico basato su indagini strumentali e reazioni chimiche.
applicare le metodiche analitiche a qualsiasi tipologia di campione di interesse farmaceutico;
Esercitazioni
Testi di riferimento |
· Savelli, F.; Bruno, O., Analisi Chimico Farmaceutica, Piccin, Perugia, Ultima Edizione · Chimenti F., Identificazione sistematica di composti organici, Grasso, Bologna, Ultima edizione. · Cavrini V., Guida al riconoscimento di composti di interesse farmaceutico, Esculapio, Bologna, Ultima edizione. · FARMACOPEA UFFICIALE ITALIANA, Ultima edizione |
Note ai testi di riferimento |
La FARMACOPEA UFFICIALE ITALIANA sarà fruibile a cura del CdS durante le esercitazioni pratiche a posto singolo in laboratorio. |
Materiali didattici |
Le diapositive del corso e le lezioni videoregistrate sono disponibili sulla piattaforma e-learning di Ateneo all’indirizzo web: https://elearning.unicz.it |
Valutazione |
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Modalità di verifica dell’apprendimento |
La verifica delle conoscenze apprese durante il corso prevede tre valutazioni propedeutiche: a) una prova pratica in laboratorio b) una prova scritta c) una prova orale La prova pratica in laboratorio consiste nel riconoscimento di quattro sostanze incognite assegnate in maniera casuale a ciascuno studente. Il tempo a disposizione degli studenti per la prova è pari a 4 ore. Al termine dell’analisi lo studente è tenuto a redigere una relazione in cui siano riportate le procedure eseguite, il nome delle sostanze incognite ed il razionale che ha guidato l’analisi; La prova è propedeutica a quella scritta e si considera superata solo se tutte le sostanze sono identificate; La prova scritta, a sua volta propedeutica all’orale, consiste in dieci domande a risposta aperta sulle tematiche affrontate durante il corso. Alle risposte date a ciascuna domanda viene assegnato un punteggio da zero a tre, a seconda del grado di completezza. Il tempo a disposizione degli studenti per il completamento della prova è pari a 3 ore. La prova è superata se si raggiunge un punteggio complessivo pari ad almeno 18/30. La prova orale consiste in un colloquio ci circa 15 minuti durante il quale vengono chiarite le risposte date nella prova scritta e si approfondiscono le tematiche più complesse o articolate che non possono trovare spazio nella prova scritta. La prova orale è superata se si raggiunge un punteggio di almeno 18/30. |
Criteri di valutazione |
• Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente deve dimostrare la conoscenza delle metodiche analitiche, strumentali e basate su reazioni chimiche nonché delle procedure di purificazione; • Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lo studente deve saper applicare in laboratorio le procedure necessarie all’analisi; • Autonomia di giudizio: lo studente deve essere in grado di portare avanti in autonomia il processo deduttivo che lo porterà all’identificazione della sostanza incognita adottando, caso per caso, le metodologie più appropriate; • Abilità comunicative: lo studente deve essere in grado di esporre il razionale che lo porta al riconoscimento della sostanza utilizzando una terminologia scientifica; • Capacità di apprendere: lo studente deve essere gli strumenti che gli consentano di valutare l’efficacia e l’appropriatezza delle diverse metodiche rispetto al caso in esame e, inoltre, valutare eventuali elementi che possano alterare o falsare la validità dell’analisi. |
Criteri di misurazione dell'apprendimento e di attribuzione del voto finale |
Il voto finale è attribuito in trentesimi tenendo conto dei risultati conseguiti nelle tre prove nella misura di 1/6 per le due prove propedeutiche e 2/3 per la prova orale secondo i seguenti criteri
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