Modulo e/o Codocenza | Docente | CFU |
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modulo: Chimica delle fermentazioni | Sonia Bonacci | 4 |
modulo: Aspetti funzionali e nutraceutici | Giosué Costa | 2 |
modulo: Elementi di Chimica Bioinorganica applicata ai processi di fermentazione | Adriana Pietropaolo | 2 |
Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 16/06/2025
Organizzazione della didattica |
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Ore |
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Totali |
Didattica frontale |
Pratica (laboratorio, campo, esercitazione, altro) |
Studio individuale |
200 |
64 |
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136 |
CFU/ETCS |
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8 |
8 |
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Il corso mira a preparare lo studente all’uso dei concetti chimici di base e specifici della chimica degli alimenti, con particolare rilievo a tutti i processi di fermentazione coinvolti nelle trasformazioni dei prodotti di origine alimentare, focalizzandosi anche sugli aspetti bioinorganici coinvolti nei processi di fermentazione.
Lo studente deve possedere concetti di base di chimica, biochimica, microbiologia
Modalità di erogazione del corso basata su lezioni frontali supportate da materiale proiettato. Lo studente sarà coinvolto a partecipare attivamente alla lezione per migliorare la comprensione degli argomenti e stimolare le proprie capacità critiche.
Buona conoscenza delle principali trasformazioni chimiche e biochimiche, con particolare riferimento alla chimica delle fermentazioni. Lo studente acquisirà familiarità con i principali processi di fermentazione alla base delle trasformazioni degli alimenti.
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di
Approfondire in maniera autonoma gli argomenti inerenti ai processi di chimica delle fermentazioni.
Ruolo e rilevanza dei microrganismi negli alimenti di origine animale.
Parametri che influenzano la crescita microbica negli alimenti.
Chimica delle fermentazioni: principi generali, definizione e caratteristiche. Fermentazione alcoolica, lattica, acetica, malolattica, propionica e butirrica.
Classi di microrganismi utilizzati nei processi fermentativi industriali per produzioni alimentari
Sistemi fermentativi utilizzati per produzioni alimentari: prodotti lattiero caseari, bevande alcoliche, prodotti per la panificazione.
Produzione microbica di ingredienti e additivi alimentari.
Produzione microbica di vitamine.
Composti di coordinazione. Trasporto di piccole molecole e di ioni metallici attraverso la membrana cellulare. Le Metalloproteine. I metalli alcalini ed alcalino-terrosi nelle metalloproteine. I metalli di transizione nelle metalloproteine. Ioni inorganici coinvolti nei processi di fermentazione. Cenni di catalisi enzimatica. La luminescenza. Fluorescenza e fosforescenza. Le sonde inorganiche fluorescenti nella chimica degli alimenti.
Concetti fondamentali di alimento funzionale e nutraceutico, con riferimenti alle normative europee
Ruolo dei microrganismi (batteri lattici, lieviti, muffe) nei processi fermentativi e loro impatto sul profilo nutrizionale
Sintesi, trasformazione o degradazione di metaboliti secondari di interesse nutraceutico (acidi grassi a catena corta, peptidi bioattivi, vitamine, antiossidanti)
Aspetti chimico-fisici alla base della stabilità e della biodisponibilità dei composti bioattivi (condizioni di processo, pH, temperatura, interazioni con la matrice)
Esempi di alimenti fermentati funzionali (yogurt, kefir, kombucha, miso, kimchi) e nuove prospettive (probiotici di nuova generazione, sinbiotici, post-biotics)
Testi di riferimento |
James M. Jay, Martin J. Loessner, David A. Golden. Microbiologia degli alimenti. Springer Editore Farris G. Antonio, Gobbetti Marco, Neviani Erasmo, Vicenzini Massimo. Microbiologia dei prodotti alimentari. Casa Editrice Ambrosiana ISBN 978-88-08-18246 Fornari Gabriella, Gando Maria Teresa, Evangelisti Valentina. Microbiologia e chimica delle fermentazioni. Zanichelli editore ISBN 978-88-08-32126-8 Cocolin Luca, Gobbetti Marco, Neviani Erasmo. Microbiologia alimentare applicata. Zanichelli editore ISBN 978-88-08-12007-6
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Note ai testi di riferimento |
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Materiali didattici |
Tutto il materiale didattico è disponibile sulla piattaforma e-learning dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, all'indirizzo: https://elearning.unicz.it/, nella pagina dedicata al corso integrato: Fermentazioni Alimentari: Chimica e Funzionalità per la salute Indicare dove è reperibile il materiale didattico (es. classe Teams o altro, si ricorda che in accordo ad AVA3 è auspicabile rendere disponibile il materiale didattico per almeno un triennio dopo l’erogazione dell’insegnamento) |
Valutazione |
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Modalità di verifica dell’apprendimento |
La verifica dell’apprendimento si basa con la valutazione di un esame orale basato su una presentazione di un argomento del programma, preparata attraverso articoli scientifici. |
Criteri di valutazione |
Criteri di valutazione saranno: correttezza dei contenuti, completezza della risposta e proprietà di linguaggio.
Per ogni risultato di apprendimento atteso su indicato, descrivere cosa ci si aspetta lo/la studente/studentessa conosca o sia in grado di fare e a quale livello al fine di dimostrare che un risultato di apprendimento è stato raggiunto e a quale livello (a titolo di esempio: capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza; capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato; qualità dell’esposizione, competenza nell’impiego del lessico specialistico, efficacia, linearità etc.). • Conoscenza e capacità di comprensione: • Conoscenza e capacità di comprensione applicate: • Autonomia di giudizio: • Abilità comunicative: • Capacità di apprendere: |
Criteri di misurazione dell'apprendimento e di attribuzione del voto finale |
Il voto finale è un giudizio di idoneità, i.e. Idoneo: SI/NO • La prova orale consiste nella presentazione di un articolo scientifico riguardante gli argomenti affrontati sui tre moduli
• Viene valutata la capacità di esposizione, l’utilizzo del linguaggio tecnico-scientifico, la capacità critica, l’autonomia di giudizio e l’approfondimento autonomo dei contenuti. Formulazione del giudizio di idoneità: Il voto finale deriva da una valutazione integrata sulle conoscenze degli argomenti affrontati sui tre moduli, con idoneità i.e. Idoneo: SI/NO. |